18 aprile 2021

I Demoni di Wakenhyrst - Michelle Paver

In apparenza I demoni di Wakenhyrst è la ricostruzione della verità su un omicidio mai del tutto chiarito, avvenuto in una misteriosa magione padronale al centro di una grande palude, che racchiude segreti e superstizioni. Ma in realtà è la storia di una bambina che diventa donna, che scopre l’amore e la natura, affronta le sue paure e si emancipa dall’autorità maschile del modello patriarcale in cui è cresciuta. È anche il racconto di un’elaborata vendetta, che per rimediare alla morte di alcune persone finirà per provocarne altre. Ma è soprattutto il racconto di come un uomo perfettamente sano di mente possa scivolare in una lucida follia sotto il peso dei suoi segreti.

Con echi dalla Shirley Jackson di Abbiamo sempre vissuto nel castello al Patrick McGrath di Grottesco, Michelle Paver ci fa scoprire il fascino della palude e delle creature che la abitano, il potere della fede ma anche delle credenze esoteriche, dei demoni interiori e di come si facciano strada verso l’esterno diventando reali, in un romanzo gotico e per molti versi tragico che non ha nulla da invidiare ai più famosi scrittori contemporanei.


7 aprile 2021

Sto Pensando di Finirla Qui - Iain Reid

Sto pensando di finirla qui di Iain Reid descrive un viaggio on the road dal tono quasi onirico, calato in uno scenario invernale ammantato di neve, che la protagonista e il suo ragazzo percorrono in auto per andare a conoscere i genitori di lui. Ma è chiaro fin da subito che lei in realtà stia pensando di lasciarlo. Per tutto il viaggio ripercorre con la mente le tappe della loro storia, dal primo incontro fino a quel momento, alternando i dialoghi con lui al pensiero su come dirgli che vuole, appunto, finirla lì. Ma alcuni elementi dissonanti nella narrazione fanno presagire che non tutto sia davvero come sembra. La cena con i genitori del suo ragazzo e la successiva tappa alla vecchia scuola che lui frequentava, la aiuteranno a fare chiarezza sulla vera natura di quel viaggio. Il finale si rivela un pugno allo stomaco, con un accumulo di piccoli dettagli che si dipanano e trovano la loro dimensione solo nella struggente verità finale.


Segnalo che su Netflix si trova il film di Charlie Kaufman tratto dal film, ma il mio consiglio è di non guardarlo – nonostante la presenza della bravissima Toni Collette – almeno prima di aver letto il romanzo. Oppure di non guardarlo affatto. Non solo perché il finale differente rende difficile capire la verità, che invece si comprende perfettamente nel libro, ma anche perché tutti quei piccoli dettagli dissonanti che nel libro rendono la storia così particolare, nel film appaiono invece forzati e a tratti parodistici, rovinando del tutto il tono della vicenda. Il libro scorre invece in modo fluido e si svela pagina dopo pagina, arrivando nel finale a rendere chiaro al lettore quale sia la verità nuda e cruda, senza voli pindarici e virtuosismi registici.

7 ottobre 2017

Channel Zero - No-End House

No-End House è la seconda stagione di Channel Zero, la serie antologica horror e mistery di Nick Antosca, che prende ispirazione dai racconti creepypasta. Questa stagione sviluppa il racconto della Casa Senza Fine, una sorta di gigantesca installazione artistica che ‘appare’ in giro per il mondo anticipata da segnali e indizi sulla sua ubicazione diffusi da canali TV e social network. Chi trova l’indirizzo e ha il coraggio di entrare si troverà a fare i conti con sei stanze, una più spaventosa dell’altra e sempre più disturbanti, tanto che quasi nessuno riesce ad arrivare in fondo al percorso. Mentre quelli che ce la fanno si dice che spariscano per sempre. Ogni persona che invece abbandona la casa prima di arrivare in fondo descrive le stanze in modo diverso. Pare che sia per le immagini subliminali o per qualche droga che diffondono nell'aria. O per qualche altro motivo. Per questo quando un gruppo di amici trova la famosa casa non può fare a meno di andare a visitarla di persona. Quello che non immaginano è che la casa fa davvero paura e le stanze sono davvero disturbanti e sempre più terrificanti, ma non nel modo che credono loro.


9 settembre 2017

The Devil’s Candy – Sean Byrne

The Devil’s Candy è un thriller solido, spietato e tanto esplicito da sconfinare nell’horror, senza tuttavia avere elementi soprannaturali veri e propri. Il motivo principale per cui disturba e spaventa è che si tratta di qualcosa che potrebbe accadere davvero, anzi è quello che con molta probabilità accade ed è accaduto nella testa di diverse persone che hanno finito per tramutarsi in assassini. Si assiste alle gesta di un killer che sente – o forse crede solo di sentire – la voce di Satana che gli chiede di compiere efferati omicidi per lui. A ben vedere sono le figure di contorno quelle più interessanti, come il gallerista e la sua segretaria, che potrebbero essi stessi agire ‘per conto’ del Diavolo, oppure no. Come dice il pastore nel programma TV guardato dal killer nella sua stanza d’albergo, il Diavolo non è quell’entità che i film dell’orrore ci hanno abituato a riconoscere dalle corna, gli zoccoli e la faccia rossa. Sono invece le persone a renderlo reale, a sfamarlo e a farlo diventare sempre più potente compiendo gesta malvagie.
 

3 settembre 2017

Channel Zero – Candle Cove

Channel Zero è una serie antologica di genere horror / drama / mistery che ha fatto il suo debutto nel 2016 su Syfy. Ogni stagione si basa su un racconto creepypasta, ovvero moderne leggende metropolitane dell’orrore che vengono copiate e incollate sul web diffondendosi tra gli utenti. In attesa della seconda stagione (Channel Zero – No End House) in uscita il 20 settembre 2017, questo primo capitolo è interessante da recuperare per chi ancora non lo conosce.
Channel Zero – Candle Cove è la prima stagione e si compone di sei episodi da quarantacinque minuti l’uno. Sebbene il budget non sembri stellare e il cast non annoveri volti noti al grande pubblico (se si esclude la cattiva matrigna di Harry Potter Fiona Shaw), la storia è inquietante e lo diventa sempre di più, catturando l’attenzione fin da subito con alcune idee originali e colpi di scena inaspettati (questa recensione non contiene spoiler).

7 giugno 2015

Wayward Pines 2 Il Bosco - Blake Crouch

(per chi non abbia letto il primo volume della trilogia, questa recensione contiene spoiler)

L’universo descritto da Blake Crouch in I Misteri di Wayward Pines acquisisce maggiore coerenza con il secondo volume, Wayward Pines 2 – Il Bosco, secondo tassello di una trilogia. Gli unici elementi della storia che nel primo volume non convincevano troppo ed apparivano come un collage raffazzonato di generi diversi e tardivi deus ex machina per motivare l’intera storia – le capsule di sospensione temporale, così come le creature mostruose oltre la barriera – concorrono qui a delineare già in partenza uno scenario conosciuto al lettore pur nella sua ‘estraneità’ e ben definito nei suoi limiti. I microchip, lo squillo dei telefoni, i sorrisi di circostanza, tutto assume qui una connotazione più sinistra ed inevitabile, data la consapevolezza di come stanno davvero le cose...
 

20 settembre 2014

Sventura: nuovo romanzo di Chuck Palahniuk


A quasi un anno di distanza dall’uscita americana (Ottobre 2013) arriva finalmente nelle librerie italiane Doomed di Chuck Palahniuk, il seguito di Dannazione (Damned). Tradotto con il titolo di Sventura e non privo di alcuni refusi, da martedì 16 Settembre è disponibile per l’acquisto il secondo capitolo della trilogia ‘dantesca’ di Palahniuk, che illustra con tono dissacrante e con dovizia di particolari e di fluidi organici la discesa agli inferi di un’arguta tredicenne, Madison Spencer. Se nel primo volume faceva la conoscenza di altre anime relegate come lei all’Inferno, dando indizi sommari e contradditori su come fosse morta e sul perché fosse stata condannata alle fiamme della dannazione, in Sventura assistiamo al ritorno della sua anima sulla terra per scontare il suo personalissimo Purgatorio. Più dantesco nell’impianto che nei contenuti, il romanzo si apre con una donna intenta a fare sesso con uno sconosciuto in una limousine, per poi prelevare il preservativo usato, gonfiarlo a mo’ di palloncino, modellarlo in una forma umana e gettarlo dal finestrino. Questo il sistema, secondo le antiche profezie, per scatenare il Giorno del Giudizio.

Una prima sinossi del romanzo, rilasciata dall'autore stesso prima ancora della pubblicazione, può essere letta cliccando qui.